
Grande Full
Federico Giuntoni detto Yoghi, era un amico come ce ne sono pochi, la sua prematura scomparsa, a causa di un brutto male, fu un fulmine a ciel sereno che cadde addosso a tutti noi, che eravamo suoi amici, che eravamo suoi fratelli. Yoghi era un giocatore di quelli tosti, uno di quelli che si buttavano su tutti i palloni, uno di quelli che giocavano con grinta fino all'ultimo secondo, anche se perdevamo di 20 punti, lui amava il basket immensamente. Yoghi, passava spesso a trovarmi in un locale dove lavoravo ed eravamo soliti perderci in lunghe chiaccherate. Spesso, finivamo per parlare della mancanza di un vero campino da basket, non uno qualunque, ma un playground all'altezza dei cestisti più esigenti, un campo con misure regolamentari, con canestri sganciabilil e illuminazione adeguata per giocare anche in notturna. Quando Yoghi è mancato, ci siamo profondamente impegnati affinché tutto questo non rimanesse solo un sogno, è stato un percorso lungo quello che ha portato alla realizzazione del "playground Yoghi Giyntoni". Se venite a Prato, fermatevi ad ammirare questo bellissimo spazio nato dall'amicizia e dall'amore per il basket, oltre che esempio indiscusso di inclusione sociale. Fra l'altro, in questi giorni, il playground si è arricchito di un nuovo dettaglio. I vecchi ferri sono stati finalmente sostituiti da due canestri sganciabili nuovi fiammanti, particolare che aumenterà non di poco il livello di gioco. Sono molto felice di questo nuovo traguardo e sono certo che Yoghi, guardandoci da lassù si compiacerá, magari lamentandosi come tutti noi del fatto, di non riuscire più a schiacciare per sopraggiunti limiti d'età. Ciao amico mio quanto mi manchi...