
Un'altra bellissima giornata di sport, culminata con la vittoria dell'Italia sull'Australia, è stata condotta dai Ribolliti, e non solo, che hanno allestito un meraviglioso terzo tempo per tutti i tifosi! Grandi Ribolliti!
Primo Old Rugby Club della Toscana fondato nel 1994 da un sogno di Mario Besi, Giuseppe Ferraro e Pa
Normali funzionamento
Un'altra bellissima giornata di sport, culminata con la vittoria dell'Italia sull'Australia, è stata condotta dai Ribolliti, e non solo, che hanno allestito un meraviglioso terzo tempo per tutti i tifosi! Grandi Ribolliti!
22/10/2022: Memorial Marianna presso Canottieri Comunali Firenze 1934
Giornata dedicata al dragon boat che si è tenuta a Firenze sabato 22, con il Memorial Marianna.
La competizione, che ogni anno richiama in riva d’Arno gruppi sportivi da tutta Firenze, anche quest’anno ha raggiunto numeri importanti. Le categorie in gara hanno visto la partecipazione di femmine e maschi senza particolari limiti d’età.
Le gare si sono svolte nel tratto di fiume compreso tra i ponti Da Verrazzano e San Niccolò. Due le squadre in rappresentanza del Firenze rugby 1931: i Ribollarno e i Rugbyboat.
Prima giornata dl CTO - Campionato Toscano Old Rugby - 15/10/2022 Ribolliti Firenze vs Sorci Verdi Prato 1 - 3
Elogio della sconfitta (Leonardo piva)
Viviamo in un mondo dove la sconfitta è derisa, nascosta, fonte di
umiliazione. Ci fanno crescere pensando che vincere è la sola cosa che
conta, che niente al di fuori della vittoria è accettabile.
Nella culla della civiltà europea, ai tempi delle Termopili, si costruivano
miti e poemi sugli sconfitti: oggi Leonida sarebbe sbeffeggiato su
Twitter come sfigato presuntuoso, e si celebrerebbe Serse con una
serata da Vespa.
Ma ogni maestro (e noi ne abbiamo due) conosce il potere dell’errore, la
sua carica creativa e il ridimensionamento di ogni delirio
d’onnipotenza. Lavorare sulla dimensione della fallibilità, in un mondo
assillato dalla perfezione e dalla vittoria, ci permette d’ imparare
l’umanissima arte del perdere e paradossalmente ci rende meno
vulnerabili nella nostra ricerca di vita. Perché ogni giorno perdiamo
qualcosa, ma sarebbe terribile perdere sé stessi, perdere la relazione con
la vita, degradarla nel considerarla una partita dove si vince o si perde.
E il rugby è come la vita, insegna a vivere e a lottare, a non pensarsi da
soli contro il mondo ma a non tirarsi indietro quando c’è da fare la
propria parte. Da giornate come ieri si può uscire a capo chino con la
voglia di lasciarsi andare, oppure rimettersi in gioco lavorando di più e
costruendo strade nuove laddove non c’era neanche un sentiero…
…Ma io non posso obbligarvi a lottare. Dovete guardare il compagno che
avete accanto, guardarlo negli occhi. Io scommetto che ci vedrete un
uomo determinato a guadagnare terreno con voi, che ci vedrete un uomo
che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto
che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui.
Questo è essere una squadra, signori miei.
(cit. Ogni Maledetta Domenica, Oliver Stone)
Se ieri ci avrà insegnato qualcosa, lo dirà solo il tempo. Ma è nostro
dovere provare a dimostrare che anche dal letame possono nascere i
fiori: e per dirla con Rudyard Kipling, che io possa incontrare la vittoria
e la sconfitta, e trattare queste due bugiarde con lo stesso viso.
Alabim
CTO - Campionato Toscano Old Rugby
Prima di campionato per Allupins Prato e Zoo Vasari Arezzo. Al campo di Seano a Carmignano (PO), gli Allupins di Prato si impongono per 5 mete a 1 sullo Zoo Vasari Arezzo. Buona la prima per i Pratesi. Gli Aretini avranno modo di rifarsi già dalla prossima partita.
Augh!
Lunga è la via del sole, e lunga è la via del Popolo degli Uomini.
Molte lune fa, mentre la cometa dell’Orso attraversava le Stelle del Lupo, la tribù delle Ombre Biancorosse lasciò la valle di Pahdowan alla ricerca del Grande Bisonte.
Essi avevano ascoltato la voce del grande Wapiya, il saggio Seba dalle Grandi Spalle, cui la Grande Stella Ovale parlava nelle notti di luna piena: Manithou aveva parlato, se la tribù fosse partita dalle dolci colline del Grande Fiume entro la prima luna del tempo freddo, il Bisonte Dorato avrebbe illuminato la notte con un raggio di sole rubato al giorno.
Ma il cammino era irto di pericoli, perché molte lacrime li avevano divisi dai loro vicini, i Ratti Smeraldo e gli Hal-lupins della grande pianura, che avevano dissotterrato l’ascia di guerra e spento i calumet della pace.
Furono smontati i tepee, e la carovana di carri si mosse all’alba. Dopo la metà del giorno giunse lungo il torrente che i visi pallidi chiamano “Bisenzio”, che dalle vallate della montagna porta le sue acque alla valle di Pahdowan
Le tribù arrivarono a scorgere accanto alla foresta di Iowl, prima che il sole tramontasse: i Ratti Smeraldo più e più volte lanciarono le loro frecce sulle Ombre Biancorosse, ma Martino Piede che Vola e Santo Focaccia di Pietra sfidarono il cielo e li respinsero indietro. Franz Alzato con Pugno e Andrea Montagna in Cammino spezzarono gli archi dei Ratti e permisero ai cavalli Biancorossi di seguire Guido Pensiero Veloce e Galaad Furia che Rimbalza, verso la vittoria.
Anche i giovani guerrieri Ema Respiro che Corre e Giovanni Collo di Alce, gli anziani Luca Ginocchio di Ambra, Croce Due Calzini e Stefanone Balla coi Pupi, e persino Gilbert Mano che Sogna ed Ervin Cervello che Fugge sentivano che il Grande Spirito quel giorno guardava al popolo del fiume largo con occhi di cerbiatto.
I Ratti Smeraldo risalirono i loro sentieri, ma le Ombre Biancorosse volsero subito lo sguardo ai temibili Hal-lupins: in loro soccorso era giunta dal Mare Stretto la tribù dei Pirati Neri, temuti in tutta la Regione dei Grandi Laghi per la loro crudeltà.
A nulla valse il sacrificio di braccia, piedi e teste, l’orda Nera travolse le stanche Ombre che ripresero la via del Grande Fiume col cuore diviso a metà: qual era il vero spirito della tribù, su quale delle due battaglie il Grande Spirito aveva piantato il seme del destino biancorosso?
Allora il saggio Seba dalle Grandi Spalle parlò di nuovo: solo Manitouh decide i destini del popolo degli Uomini, ma il suo sentiero si scava con la fatica, il sangue e il sorriso dei guerrieri.
Perché nessun cielo è troppo alto, nessun cavallo troppo veloce, nessun tronco troppo pesante per la tribù che sente il Grande Spirito dentro di sé.
Lunga è la via del sole, e lunga è la via del Popolo degli Uomini.
Leonardo Piva
1° Torneo Old Sorci Verdi: un'altra splendida giornata di rugby dei Ribolliti in quel di Prato! Grandi ragazzi!
Bentornato Jake!
Gloucester Rugby on Twitter “💥 Powerful finishing from !”
Fate girare!
Evviva il Firenze Rugby 1931! 90 anni e non dimostrarli...
Partecipate numerosi! Di seguito il link per segnarsi all'evento:
https://forms.gle/yn8MfnBvHDgEuTSL7
e il relativo programma. Buon divertimento!
Programma dell’evento:
- 16:00 ritrovo & organizzazione touch
- 16:30 inizio partite e attività di introduzione al rugby
- 18:30 celebrazione dei 90 anni con veterani, sponsor, istituzioni e media
- 19:30 aperitivo e bevute analcoliche
- 20:00 grigliata + acqua e vino
- 21:00 dj set e giochi di abilità a premio
Mizuno! Il nuovo sponsor del Firenze Rugby 1931!
Gruppo unico!
Grande serata "etilica", e non solo, al Superciuk 2022!
SERIE B!
21/5/2022: 19° Torneo old rugby di Rovigo! Una gran festa!
MEMORIAL TONI DE SANTOLI
Per Sabato 7 maggio 2022 è in previsto al Padovani il Memorial Toni De Santoli. Il programma prevede una partita Old fra i Ribolliti e i Barbarians de Noialtri (selezione old laziale) alle ore 16,30. Alle ore 18,15 interventi in ricordo di Toni De Santoli ed a seguire alle 18,45 3° tempo solo per chi si è prenotato (prenotazioni WhatsApp entro giovedì 5 maggio Beppe Ferraro 3290704188).
Toni De Santoli è stato un grande amico e ammiratore del CUS FIRENZE e dei RIBOLLITI ma soprattutto, un grande uomo di rugby. Qui di seguito vi riporto alcune "Noticine Biografiche" scritte di suo pugno.
“Toni De Santoli, giornalista professionista, rugbista. Ha lavorato al "Secolo" (e se ne è rammaricato!), al "Corriere Canadese", al "Progresso di New York ma mosse i primi passi alla "Nazione" di Firenze. Nacque a Firenze (Campo di Marte) l'8 maggio 1946. La nostalgia di "quel" Campo di Marte lo ha sempre divorato! Ha molto viaggiato. Ha vissuto a Londra, New York, Toronto e Roma, che adorava. Nella vita ha preso una sola saggia decisione: imboccare la via del RUGBY, nel lontano 1965! Non ha avuto automobile, cellulare, carte di credito. É stato felice così! Ha detestato semafori e sensi unici. Non ci ha mai fatto l'abitudine... Anglofilo, animalista, statalista. Ha subito fin da bambino il fascino degli sconfitti.”
Campionato OLD seconda giornata ospiti dei Ribolliti Zoo Vasari - Risultato 2a2 …..Alabim
Pulizie in corso! Ribolliti sempre in prima linea! ⚜️❤️💪
Grazie a volontari e Ribolliti stasera il Padovani è più pulito! 👏⚜️❤️💪 RIBOLLITI FIRENZE OLD RUGBY CLUB
Ciao Erriquez Enrico Greppi. I più ti ricorderanno come un grande artista, noi anche come ex giocatore dei RIBOLLITI FIRENZE OLD RUGBY CLUB e appassionato tifoso dei nostri colori. ❤️⚜️🏉
Bandabardò
RIBOLLITI FIRENZE OLD RUGBY CLUB updated their business hours.
AMARCORD: novembre 2002, giochiamo una partita per festeggiare il 60° di Mario Besi. Presente una rappresentativa del Villa Pamphili guidata dall'inossidabile Toni De Santoli, romano d'adozione ma fiorentino doc!
Per lasciarci definitivamente alle spalle il 2020 suggerisco questo documentario di Salvatores su raiplay. Buona visione e buon anno a tutti !!!🏉🏉🏉
https://www.raiplay.it/programmi/fuorieraprimavera
Fuori era primavera - RaiPlay Un intimo racconto degli italiani in lockdown: dalle meravigliose piazze italiane vuote, agli eroi in prima linea nelle corsie degli ospedali, ai balconi in festa, alle riprese domestiche. Una testimonianza collettiva filtrata attraverso la regia e la visione di un grande artista che, con un vero e....
16a EDIZIONE PASSEGGIATA DI SANTO STEFANO.
A tutti i Ribolliti fate attenzione:
LA 16a edizione della tradizionale passeggiata/ammazza panettone del 26 dicembre viene rimandata al prossimo anno causa restrizioni covid19.
In alternativa viene proposto un giro ciclistico, senza assembramenti, alle Cascine, con ritrovo ore 10 ad Agraria. Verrà mantenuta la distanza e senza rinfresco/aperitivo. Per chi può vediamoci per un saluto, fa bene al corpo e alla mente.
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Complimenti ad Alessandro Maran e Nicolò Politi che con “Pali da 90” (607 voti) si sono aggiudicati il contest per lo sviluppo del logo per il nostro 90° anniversario del movimento e potranno brindare con la bottiglia Ruffino.
Complimenti anche a Francesco Fusi per il testa a testa fino agli ultimi minuti con il suo “Old School Alabim” (570 voti).
Un bravo anche al terzo classificato Guglielmo Salvestrini “Culla del rugby fa 90” (212 voti) e a tutti gli altri per gli ottimi lavori. Grazie!
Un GRAZIE sentitissimo anche a tutti i votanti! Siete stati 1728 💥👊!
Grande successo dell’iniziativa!
Siamo contentissimi.
Adesso abbiamo il logo e vogliamo pensare ad un bellissimo 2021 di festa!
(# by Francesco Peri)
VOTAZIONI PER IL LOGO CONTEST DEL 90°⚜️❤️🇵🇱
🗳️ Partecipate tutti!
INIZIO VOTAZIONI: Adesso!!!
Aprite il form e votate!👇🏼
https://forms.gle/KpY95J6gNxyEuyWi8
Le votazioni si chiudono domani alle 12.00
LOGO CONTEST 90° Votazioni per il logo contest del 90° anniversario del movimento rugbistico del Padovani
PER PAOLONE 2020
Non era il più veloce, ma arrivava prima di tanti altri. Non era il più bravo, ma capiva come fare quando una situazione diventava difficile. Aveva iniziato da vecchio, ma ci metteva più cuore di tanti giovani. Non perdeva mai la calma, ma infondeva un' energia che travolgeva chi gli stava intorno. Amava questo sport come riesce solo a chi lo ha sempre respirato. Insomma Paolone rappresentava tutto quello che ci si aspettava di trovare su quel rettangolo ancora fangoso chiamato Padovani, e tutti quelli che lo hanno conosciuto se ne accorgevano: non era facile entrare così nei cuori di una massa di vecchi rincoglioniti e semi giovani con la voglia di dimostrare ancora qualcosa che popolava il campo in quegli anni, ma lui ci era riuscito.
E quando se n'è andato, con la leggerezza che lo contraddistingueva, ha lasciato un vuoto che abbiamo dovuto riempire, anche se solo per un giorno, con qualcosa che lo ricordasse.
Per questo, anche in un annus horribilis come quello che stiamo attraversando , dove sembrano crollare tutte le certezze e dove siamo costretti a ripensare alle modalità con cui dedicarci a questa bella e impossibile palla ovale, lo vogliamo ricordare nel giorno che da tanti anni gli abbiamo dedicato.
MARTEDÌ 8 DICEMBRE, DALLE 17 ALLE 18, faremo un allenamento speciale dedicato a lui. un allenamento come è possibile a fare adesso, impalpabile come lui non avrebbe voluto ma come avrebbe sicuramente capito, con il grande senso di comunità che lo abitava.
Dopo magari comparirà qualche bottiglia e alzeremo un bicchiere per ricordarlo, come abbiamo fatto tante volte.
Per questo aspettiamo tutti, vecchi e giovani, rugbisti immaginari e giovani leoni, vecchie glorie e nuove colonne. Non potremmo essere belli e brutti come in passato, ma sicuramente saremo sempre tutti completamente, inesorabilmente Ribolliti…. A martedi
P. S.: le modalità dell’allenamento saranno le stesse di questo periodo: lavoro individuale, ovale personale, disponibilità di mettere le borse e cambiarsi sotto il pallone. Inoltre, pur con tutte le difficoltà del periodo abbiamo voluto confermare la consueta iniziativa di beneficienza che accompagna questa giornata: chi vorrà, potrà dare LIBERAMENTE il suo contributo.
A tutti i Ribolliti fate attenzione:
puntuale come sempre segnalo che anche per quest'anno è confermata la tradizionale (siamo alla 15^ edizione) passeggiata "natalizia" della durata di circa un'oretta... (PORTATE qualche crostino e da bere...)
GIOVEDI' 26.12.19
ore 10 alle Cascine (davanti ad Agraria) consueta camminata, ammazza panettone con brindisi finale.
Intanto Auguri a Tutti e ricordate che ….. Una Meta salverà il mondo.
Orgogliosi di essere ! Con il raccolti fondi per Un Petalo per Margherita Onlus! 💪
Alla prossima!
Memorial “Paolone” – Un Petalo per Margherita Memorial “Paolone” Pubblicato da Dimitri Caronti in Notizie 11 dicembre 2018 0 Si è svolto lo scorso 8 Dicembre presso il “Padovani” campo storico del rugby fiorentino il memorial “Paolone”,in ricordo di Paolo Fortini,una persona che ha lasciato in chi lo ha conosciuto un vuoto incolmab...
RIBOLLITI CHE PASSIONE
(Gubbio 17/11/18)
Appartenenza, sentirsi uniti da una passione che in taluni casi rasenta la malattia, in altre parole ritrovarsi il sabato mattina per andare a giocare una partita di rugby a Gubbio, quando ci sarebbero da fare e sistemare una sacco di cose a casa, coprire la terrazza perché ci sono i lavori e potrebbe piovere, quel lavoro da finire che alla fine però può aspettare, i figlioli da prendere e portare ecc. ecc..
Nostri avversari i secondi classificati dello scorso campionato Old, gli Umbriachi, una franchigia Old di tutte le realtà rugbistiche Umbre.
Con loro nell’ottobre del 2017 abbiamo perso per 10 mete a 1, il ricordo di quella giornata per certi versi un po’ amara, mi riporta alla realtà e guardando dentro il MagroPulman incrocio gli sguardi di compagni di squadra che come me ricordano quel giorno.
Ma la giornata è bella e si parte, in fondo si va a giocare sul campo che ci ha visti vittoriosi sui Trinceroni nell’ultima partita dello scorso campionato.
Gubbio ci accoglie con un gelido abbraccio, ma la giornata non è poi così male, negli spogliatoi Magio e Beppe oltre che alla formazione (di cui bisogna dare atto a Tillo) danno le ultime semplici indicazioni (che pur essendo semplici risultano per i più incomprensibili, lo stesso Inge non è riuscito a formulare la sua domanda ovvia) ………..per lo meno così sarebbe potuto sembrare.
In realtà, dopo il fischio di inizio, lo sparuto pubblico presente sulle tribune, unitamente all’unico cameramen parkinsoniano del globo presente anch’esso per fissare nel tempo l’evento, si ritrova a godersi una bella partita di rugby, dove contro ogni aspettativa, la compagine Ribollita in preda ad una nuova malattia di origine sconosciuta (pare siano in parecchi ad essere affetti dall’Ughismo) tiene bene il campo giocando alla pari con una squadra esperta; gigantesco il lavoro in difesa, ottimi rischiaramenti, validi placcaggi fermano gli Ubriachi, non solo, quei finocchi dei tre quarti riescono pure ad impensierire i giocatori Umbri impegnandoli nella loro metà campo con i veloci giochi di gambe di Ninetto e le penetranti incursioni dei centri Franz e Santo.
L’aggettivo finocchi attribuito ai tre quarti è risultato infatti certificato e chiaramente sancito nello scorso intervento di Selvaggio in allenamento, che ne ha constatato l’effettiva inclinazione sessuale.
In digressione aggiungerei, che altri allenatori che hanno preceduto, avevano già chiaramente individuato il gruppo dei tre quarti come un gruppetto di squinzie in gita domenicale ai Gigli per fare shopping.
Ma torniamo al match: allo scadere del primo tempo, in inferiorità numerica per un cartellino giallo beccato dall’IMMENSO Franz che aveva già per così dire fatto innervosire il giudice di gara, una distrazione delle guardie su una ruck, consente agli Ubriachi di mettere a segno la meta dell’uno a zero.
Un calo di attenzione all’inizio del secondo tempo viene pagato un po’ troppo caro, infatti una squadra esperta come quella Umbra, infila sempre sulle guardie dei raggruppamenti per ben due volte i Fiorentini.
La partita continua su buoni ritmi e i Ribolliti anche se sotto con il punteggio non si danno per vinti e continuano a giocare la loro partita a testa alta; tutti bravi, davvero tutti bravi, ma scusate, tra tutti un altro gigante si erge….. la terza linea più secca della storia del rugby….. l’IMMENSO IZIO.
Quasi allo scadere del tempo in 13 per altri due cartellini gialli Izio per somma di falli e Franz perché gli pareva giusto essere il primo old a beccarsi un rosso (effettivamente la pressione Umbra sul finale si faceva sentire) su una touches dentro ai nostri 22 gli Ubriachi siglano la loro quarta meta.
Risultato finale Ubriachi 4 Ribolliti 0.
Che dire….dalla tribuna, oltre a soffrire per non essere in campo, è stato evidente il miglioramento di tutta la squadra a livello organizzativo, io sarò anche di parte ma lasciatemelo dire i Ribolliti di sabato sono stati tutti IMMENSI:
Ervin con dito a pezzi presente e giocante, ancora in cerca della sua collocazione in campo ma attivo e determinato;
Fabrizio in arte Vincenzo alla ricerca del placcaggio perfetto direi sulla strada giusta;
Izio buttato negli avanti, gli Umbri credevano di scalzarlo con un soffio……se ne sono accorti dopo che secco è secco ma duro che non ristorna IMMENSO;
Adelante una sicurezza nell’impegno ancora un po’ incerto nelle riproposizioni semplici ed articolate ma molto più ordinato in difesa;
Giancarlo in arte Canoa che dire anche per lui solo complimenti per l’impegno, c’è da lavorare sui placcaggi e sulle percussioni comunque una vera bestia fiato da vendere;
Luca in arte URCA URCA appena atterrato nel campionato Old alla sua seconda partita in fase di inserimento anche lui ha dato il massimo per la squadra;
Manfredi………terza linea da coltivare, sempre tutto il cuore al di là dell’ostacolo, grandissima prova;
Ninetto….con quelle gambette ha fatto impazzire tutti compreso i nostri, a causa del freddo intenso mani un po’ troppo legnose e qualche pallone perso, ma tanta tanta roba, bravissimo a gestire la banda di finocchi;
Massimo…. nome d’arte in corso di studio, debutto in terza linea superato, fiato più di tutti…. qualche incertezza nelle posizioni recuperata brillantemente;
Santo Subito in arte Stefano Santini…………..penetranteeeeeeeeeeeeeeeee tutti i primi placcaggi rotti, però dice che essendo passato ai tre quarti sia un po’ fi*****io;
Martino sempre presente grande prova di coraggio nell’affrontare quei cinghiali umbri, da lavorare sui placcaggi;
Inge a parte le domande a chiarimento delle indicazioni, una certezza della prima linea, piuttosto mi faccio ammazare ma non ti fo passare, bravissimo;
Luciano in arte Chef Magro, se non ci fosse i Ribolliti non sarebbero quelli che sono IMMENSO;
Sera il mediano di mischia a sorpresa, si mormorava nel pulman che avesse appositamente messo il guttalax nel quarto piatto di pasta a Gilbert…….una prova al di sopra di ogni sospetto;
Beppe in arte Raddik, quello che non riesco a spiegarmi è come faccia ancora a provare a spiegarci le cose…. placcaggi spettacolo una sicurezza in campo;
Navarria detto Terrazza, l’estremo più estremo che si possa avere non ha sbagliato niente, o per lo meno io non me ne sono accorto;
Franz onore al merito splendida prestazione presente di testa, di cuore e di fiato, peccato la relazione poco felice con il direttore di gara IMMENSO;
Simone in arte Ortolano, di difficile valutazione forse un po’ in ombra, al termine della partita insoddisfatto, forse alla ricerca della valutazione esterna di come aveva giocato……. bene Simone bene al di là delle disquisizioni uomo di impegno e determinazione, bravo;
Magio la nostra colonna portante, colui che ci illumina la strada nei momenti di sbandamento, credo che abbia sofferto ancora più di me a stare fuori dal campo;
Alabim
TilloSilvioSilvanoChewbecca
Pagina Facebook Ufficiale del Firenze Calcio a 5
Segreteria - Tel.-Fax (+39) 055 5031672 - E-mail: [email protected]
Traccia un orbita e via, oltre il muro del suono, taglia a fette anche l'arcobaleno, la Deuxième vi
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SOCIETA' DI CALCIO DILETTANTISTICA DEL CAMPIONATO DI TERZA CATEGORIA TOSCANA.
💙Dal 1989 corsi di ginnastica ritmica propedeutici e agonistici per bambine dai 5 anni in su a Fi
Squadra dilettantistica di calcio a Firenze, iscritta al campionato di Seconda Categoria 2019/2020
Da sempre icona dello sport dilettantistico e giovanile in città e nel quartiere di Via Gioberti. S
Tradizione, amicizia, sportività ma anche sano agonismo e doverosa ambizione, questi sono gli ideal